Si è tenuto venerdì scorso, 3 marzo, presso la Curia vescovile di Palestrina, l’incontro organizzato dal Circolo Culturale Roberto Simeoni in collaborazione con la Diocesi di Palestrina sulla figura di Joseph Ratzinger, in occasione dell’anniversario della rinuncia di Benedetto XVI al papato.
Alla conferenza sono intervenuti numerosi relatori.
La presidente del Circolo, Rita Di Biase, ha voluto ringraziare il Vescovo dell’ospitalità e della disponibilità al confronto e alla collaborazione, più volte dimostrata, anche con l’invio al Circolo culturale delle domande del cammino sinodale.
La parola è passata dunque a Roberto Papa, moderatore degli interventi; nella sua introduzione alla serata egli ha voluto sottolineare l’importanza della libertà nel dialogo, e commosso ha ricordato la tragedia di Cutro, avvenuta nella notte tra 25 e 26 febbraio.
È stata presentata quindi la vaticanista dell’ANSA Giovanna Chirri, autrice del libro I coccodrilli di Ratzinger, che racconta, tra l’altro, la sparizione dalla sua redazione dei numerosi pezzi già redatti sul papa emerito.
In qualche modo è stato di nuovo presentato il volumetto edito dalla All Around, di cui in sala era presente la responsabile, Lucia Visca, anch’essa vaticanista nel periodo tra la malattia di papa Giovanni Paolo II e l’inizio del pontificato di Ratzinger.
La Chirri, che si è definita “artigiano della comunicazione” ha avuto il privilegio di seguire da vicino il papato di Benedetto XVI, segnato sicuramente dalla rinuncia dell’11 febbraio 2013, sancita dalla frase in latino che la vaticanista intercettò nella dichiarazione di Ratzinger, e che per prima rilanciò al mondo intero. Ma la rinuncia non può racchiudere tutto il significato del pontificato del Papa emerito. Egli ebbe il merito di aprire la strada al processo di chiarimento e lotta agli abusi nella Chiesa, fin dal 2001.
Ratzinger ha denunciato “la sporcizia nella Chiesa”, con le meditazioni alla Via Crucis nel Colosseo nel 2005, come ha ricordato il vescovo Mauro nel suo corposo intervento. Monsignor Parmeggiani ha ripercorso la biografia e la bibliografia di Benedetto XVI, ricordando anche episodi personali che lo legano al pontefice, dal quale è stato nominato vescovo della sede di Tivoli il 27 giugno 2008. Il Vescovo ne ha evidenziato il ruolo di primo ordine al Concilio Vaticano II e il grande contributo di pensiero che ha lasciato alla Chiesa. Interessante l’intervento del professor Francesco Sirleto che, da non credente, ha ripercorso la figura di Ratzinger dal punto di vista dogmatico e filosofico, dialogando con il Vescovo. Nicola Petruzzi, come Sirleto membro del Forum Europeo, ha infine sottolineato alcuni termini emersi nel confronto.
Maria Teresa Ciprari