«Un pellegrinaggio d’amore incontro a Maria», in viaggio da San Polo a Marcellina

Come da tradizione la processione in silente raccoglimento ha guidato i fedeli verso il Santuario Marcellinese

In occasione della Festa della Presentazione al Tempio di Gesù, lo scorso venerdì 2 febbraio, si è tenuto il secolare pellegrinaggio da San Polo dei Cavalieri a Marcellina. Questa giornata, è stata molto intensa, di profonda spiritualità e di unione per la comunità civile e religiosa sampolese, un evento che “dalla notte dei tempi” viene festeggiato con devozione.

Sin dalle prime luci dell’alba, due pullman carichi di ragazzi della Scuola Primaria e di pellegrini si sono messi in viaggio verso la chiesa della Madonna delle Grazie a Marcellina. Lungo il percorso, non potevamo fare a meno di fare una sosta alla Cappella della Madonna del Miracolo, vivendo un intenso momento di preghiera, sentendo la presenza divina che accompagna i nostri passi.

Una volta ripreso il cammino, una processione in silente raccoglimento ci ha guidato verso l’antico Santuario Marcellinese. I due sindaci, Simone Mozzetta di San Polo e Alessandro Lundini di Marcellina, accompagnati da alcuni amministratori, hanno fatto l’ingresso all’antica Abbazia di Santa Maria delle Grazie, seguiti da un corteo processionale di persone con stendardi delle proprie Congreghe e dei Gonfaloni.

La Concelebrazione Eucaristica è stata presieduta dal parroco della parrocchia di Cristo Re di Marcellina, mons. Domenico Cauteruccio, che è anche il Vicario Generale della Diocesi tiburtina, insieme a don Gaetano Maria Saccà, parroco di San Nicola di Bari in San Polo dei Cavalieri, e al Vicario parrocchiale di Cristo Re, don Diego Lozzi. I diaconi Alberto Romano e Fernando Giosi hanno assistito i celebranti.

La chiesa era gremita di fedeli, di tutte le età, che hanno formato una corona intorno alla Regina delle Grazie. Il coro parrocchiale ha impreziosito il momento liturgico con i suoi canti meravigliosi.

Unitamente ai discorsi “non convenzionali”, dei due Sindaci, don Gaetano ha ringraziato mons. Domenico, il suo Vicario don Diego, i diaconi Fernando e Alberto, insieme ai sindaci e a tutti i presenti, per l’ accoglienza, l’ affetto e l’ amicizia che questo Pellegrinaggio ha consolidato nel corso degli anni, intorno a Maria.

Un ringraziamento speciale è stato riservato anche alla Confraternita di Sant’Antonio Abate, che ogni anno ci delizia con prelibatezze culinarie.

Il pranzo è stato allietato dalla giovanile maestria di Fabio Coladarci, che con il suo inseparabile organetto da anni contribuisce a rendere ancora più gioiosa questa ricorrenza.

La benedizione delle candele ha permesso sia ai sampolesi che ai marcellinesi di comprendere il vero e profondo significato della Candelora: Gesù è la luce che illumina ogni uomo ed è entrato per sempre nella nostra umanità e non l’abbandona.

Si è concluso anche quest’anno il “Pellegrinaggio d’amore” attorno a Maria, la nostra “Madre e Maestra”.

Possa Maria nostra Madre, continuare ad illuminare, difendere e proteggere il mondo con “la spada della croce”, l’ unica che ha già gustato le gioie eterne. Un abbraccio fraterno a tutti e che la Luce di Cristo, Presentato al Tempio da Maria e Giuseppe, sia sempre con noi.

GMS