Una Quaresima in stile sinodale

Digiuno, elemosina e preghiera, camminare insieme nella conversione

Mercoledì, presso il Duomo di San Lorenzo Martire in Tivoli, il Vescovo Mauro ha presieduto la Messa con rito di imposizione delle Ceneri all’inizio del tempo liturgico della Quaresima. Numerosi i sacerdoti che hanno concelebrato.

Presenti alla Celebrazione eucaristica i bambini della cattedrale che da quattro anni sono in cammino e che al Vescovo hanno chiesto di poter ricevere a Pasqua, cuore dell’anno liturgico, i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana.

Accogliendo la loro richiesta il Vescovo li ha esortati a prepararsi a questo momento importante personalmente, in famiglia e nella comunità, per diventare terreno fertile e portare frutti di fraternità e di pace.

Proseguendo nella Messa con la sua omelia il Vescovo ha esortato tutti, i ragazzi presenti, i candidati che sabato in Duomo celebreranno il rito dell’iscrizione del loro nome nel libro dei catecumeni, e tutti i fedeli a camminare in Quaresima «in stile sinodale ossia sostenendoci insieme lungo il cammino, esortandoci insieme alla conversione e a vivere in maniera sempre più autenticamente cristiana». Quaresima, che è itinerario catecumenale e penitenziale insieme, come il percorso dei paenitentes della Chiesa delle origini.

Ripetere il gesto di ricevere le ceneri sulla testa è segno di un desiderio forte di cambiamento ha proseguito il Vescovo, che si potrà concretizzare in questi quaranta giorni di cammino quaresimale. Ha quindi ricordato i passi biblici che fanno riferimento a questo numero sempre evocativo di trasformazione.

Dal Vangelo apprendiamo quali sono gli strumenti che in questo tempo di conversione ci devono accompagnare: digiuno, elemosina e preghiera. Sono queste “abitudini quaresimali” che non possiamo perdere, occorre tornare alla rinuncia per vivere il comandamento dell’amore, attraverso l’aiuto agli altri e l’ascolto degli altri. Poi la preghiera e quindi l’invito a pregare, soli, in famiglia, in comunità, partecipando alla Messa, all’Adorazione, alla Via Crucis, al Rosario. Durante i riti di congedo è stato dato l’annuncio della Messa del 10 marzo, in comunione con tutta la Chiesa italiana, per implorare la pace. 

Maria Teresa Ciprari