Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova, domenica 13 giugno, a San Francesco a Palestrina un momento è stato dedicato alle famiglie. La riflessione di padre Alessandro Angelisanti ofm, responsabile del progetto Nazaret a Loreto, ha riguardato la relazione con Dio e con i fratelli e l’importanza del dialogo per comprendere chi siamo
L’anno Famiglia Amoris Laetitia è un’iniziativa di papa Francesco, che intende raggiungere ogni famiglia nel mondo attraverso varie proposte di tipo spirituale, pastorale e culturale che si potranno attuare nelle parrocchie, nelle diocesi, nelle università, nell’ambito dei movimenti ecclesiali e delle associazioni familiari.
L’esperienza della pandemia ha messo in luce il ruolo centrale della famiglia come “chiesa domestica” e l’importanza dei legami comunitari tra famiglie, che rendono la Chiesa una “famiglia di famiglie” (AL 87).
Essa merita un anno di celebrazioni perché sia posta al centro dell’impegno e della cura da parte di ogni realtà pastorale ed ecclesiale. Importante è allora diffondere il contenuto dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia, per “far sperimentare che il Vangelo della famiglia è gioia che riempie il cuore e la vita intera” (AL 200). Una famiglia che scopre e sperimenta la gioia di avere un dono e di essere dono per la Chiesa e la società, “può diventare una luce nel buio del mondo” (AL 66). E il mondo oggi ha bisogno di questa luce! Alla luce di questo specialissimo anno, la festa di sant’Antonio di Padova, domenica scorsa 13 giugno, nella parrocchia della Santissima Annunziata a Palestrina, è stata un’occasione per riflettere su queste particolari e significative tematiche.
Per il pomeriggio infatti è stato organizzato un incontro dall’Ufficio di pastorale per la famiglia in collaborazione con l’Azione cattolica diocesana di Palestrina, la Pastorale vocazionale e l’ordine secolare francescano. La riflessione si è tenuta all’interno della chiesa di San Francesco ed ha avuto come guida il francescano padre Alessandro Angelisanti, animatore del progetto Nazareth di Loreto.
Il progetto Nazareth ha come scopo precipuo la formazione e l’accompagnamento delle famiglie, a livello affettivo, genitoriale, umano e spirituale, il cammino proposto dura cinque anni, e le famiglie stesse si mettono a servizio, nella chiesa particolare, di altre famiglie.
Padre Alessandro Angelisanti, della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati minori, ha sottolineato alla luce del Vangelo della festa liturgica di sant’ Antonio di Padova l’atteggiamento profondo del nostro essere e del nostro agire nella vita di coppia o parrocchiale.
Il titolo della catechesi che ha proposto, “chi vuoi che io sia”, declinato nell’attualità della vita di oggi aiuta a vivere anche nel tempo di pandemia la bellezza di una relazione con Dio e con i fratelli, solo aprendoci al dialogo riusciamo a scoprire chi siamo.
Bruno Sperandini
parroco della Ss.ma Annunziata