Come da tradizione unitalsiana anche quest’anno abbiamo organizzato il nostro consueto pranzo di Natale. Ovviamente anticipiamo il calendario e ci ritroviamo la domenica immediatamente precedente al giorno di festa vero e proprio.
D’altra parte ci piace pensare a quella dell’Unitalsi come ad una famiglia e in occasione del Natale le famiglie hanno le loro ritualità.
Proprio come nelle nostre case anche nella cucina allestita per l’occasione hanno crepitato pentoloni colmi di prelibatezze natalizie e le nostre efficientissime cuoche ci hanno deliziato con un menù degno delle abbuffate delle feste.
Siamo tornati ad incontrarci presso la struttura religiosa Virgo Fidelis di Palestrina, che tante volte ci ha ospitato in queste occasioni e in cui ci sentiamo in qualche modo a casa.
La neoinsediata Madre Superiora, suor Albina Franchini, ci ha riservato una fraterna e prodiga accoglienza, non solo mettendoci a disposizione gli spazi per gli intrattenimenti ma soprattutto aprendoci le porte della chiesa. La celebrazione eucaristica ha assunto molteplici valenze, intanto la Messa è stata officiata per la prima volta dal nuovo assistente spirituale della nostra sottosezione, don Giuseppe Chiaramida, che, al suo debutto nell’associazione, ci è sembrato già assolutamente uno di noi, nel senso migliore del termine.
Poi i volontari hanno celebrato la giornata dell’adesione, momento in cui a chiamata personale si risponde con quell’«eccomi» che ognuno sente dentro e che lo ha indotto a suo tempo a sposare la causa dell’Unitalsi e a farne esperienza nel quotidiano.
All’uscita della chiesa la piacevole sorpresa di essere salutati dalle facce sorridenti su cui spiccavano gli immancabili nasi rossi dei nostri amici clown dottori che ci hanno accompagnato al pranzo.
E quindi quanto di più tradizionale si possa immaginare: cibarie a volontà, tanta allegria, una bella tombolata. Con lo sguardo speranzoso verso delle festività natalizie che possano essere autenticamente vissute nello spirito di carità che ci anima ci siamo accomiatati, dandoci appuntamento al nuovo anno per trascorrere nuove giornate di condivisione e spiritualità.
Violetta Sordi