Uniti nella preghiera per la pace in Ucraina

In comunione con il Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa la Cei propone per il pomeriggio del 14 settembre l’adorazione eucaristica

Nella sua lettera del 29 agosto indirizzata ai parroci, amministratori parrocchiali, rettori di santuari, chiese e cappelle, agli istituti di vita consacrata maschili e femminili delle diocesi di Tivoli e di Palestrina il vescovo Mauro invita ad unirsi in preghiera per la pace in Ucraina il 14 settembre in risposta all’esortazione del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) a compiere «un gesto comunitario di solidarietà nella preghiera per l’Ucraina, flagellata dalla guerra che dura da vari mesi».

Sono esattamente 191 oggi, 2 settembre, i giorni di conflitto.

La Conferenza episcopale italiana, aderendo appunto all’iniziativa del CCEE, propone ai fedeli di partecipare ad un momento di adorazione eucaristica nel giorno della festa dell’Esaltazione della Croce, per invocare il dono della pace in terra ucraina. Il vescovo Mauro, esortando anche la porzione del popolo di Dio della Chiesa tiburtina e prenestina ad aderire, allega alla sua comunicazione lo schema di preghiera predisposto dall’ufficio liturgico nazionale per l’occasione, «certo – prosegue il Vescovo – della vostra adesione e che divulgherete la notizia per favorire la massima partecipazione alla preghiera da parte dei fedeli che frequentano le vostre comunità».

Sul sito diocesano (link) è possibile reperire il libretto per la preghiera del 14 settembre e la lettera del vescovo Mauro.

Facciamo nostra l’invocazione di papa Francesco posta a conclusione dello schema di preghiera suggerito: «Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen»

Maria Teresa Ciprari