Si è svolta sabato 2 marzo presso il Santuario Nostra Signora di Fatima a San Vittorino, nella Diocesi di Tivoli, la tradizionale Veglia di Quaresima dei cenacoli, gruppi e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo del Lazio. Dopo un primo momento di accoglienza è iniziata la preghiera comunitaria carismatica: un tempo di lode, di preghiera e d’invocazione per chiedere al Signore di dissetare i cuori stanchi e induriti.
A seguire, è stato Livio Giorgioni, coordinatore RnS Lazio, a spezzare la Parola della Veglia: “Passate per le porte, spianate la strada, innalzate un vessillo per i popoli” (Cfr Is 62,10). «Viviamo la Quaresima nella gioia di pregustare la Pasqua», ha esordito il coordinatore regionale. «Il tempo di Quaresima è deserto, è silenzio che deriva dal far tacere tutte le altre voci per ascoltare la Parola di Dio, per “passare le porte”.
Qualunque cammino della Quaresima ti permette di passare la porta che porta a Gesù», ha spiegato Giorgioni. «È poi il Signore che spiana la strada dagli idoli, dai vuoti affettivi e spirituali, dalla vanagloria, dalle durezze interiori per innalzare il vessillo di Cristo, ossia la croce da cui Gesù attrae tutti a sé. Più scavi dentro di te, più il vessillo della croce di Cristo sarà innalzato nella tua vita», ha aggiunto. «E per fare tutto questo la Chiesa ci suggerisce tre vie spirituali e concrete, che Gesù stesso ha indicato nel Vangelo: preghiera, carità e digiuno.
Tre vie per amare di più, per donare se stessi, per prepararsi alla festa della Pasqua», ha concluso. La serata è terminata con il Roveto Ardente, presieduto da don Patrizio Di Pinto, consigliere spirituale regionale RnS Lazio. Un tempo di liberazione e guarigione per gridare a gran voce: Tu sei Santo, tu sei Re!
Laura Gigliarelli