I Kantiere Kairòs sono una Band di musica cristiana, che hanno come scopo specifico quello di raggiungere i giovani, attraverso il rock cristiano.
Il prossimo 19 marzo presso il salone della parrocchia della Sacra Famiglia ci sarà un loro concerto in occasione della Festa di San Giuseppe, al quale sono invitati particolarmente i giovani soprattutto quelli che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Durante il concerto saranno raccolti fondi per sostenere i nostri ragazzi che parteciperanno all’incontro con il Santo Padre del prossimo agosto. Il concerto promosso dalla pastorale Giovanile Vocazionale della Diocesi ha come organizzatrici le Figlie di San Giuseppe di Rivalba. Due suore della congregazione sr Ana Edna e sr Emillina, non solo parteciperanno con i giovani alla GMG, ma stanno aiutando don Bruno e don Samuele, nel cammino di preparazione “Verso Lisbona”, che vede coinvolti i ragazzi della Diocesi di Tivoli e di Palestrina, che si sono iscritti al pellegrinaggio.
Il concerto sarà un’esperienza per coinvolgere i giovani e vivere con loro un momento di festa, e avrà come obbiettivo anche quello di far fare amicizia e creare un gruppo, così che l’avventura di Lisbona risulti più coinvolgente e sia davvero un momento di ecclesialità.
I Kantiere Kairòs faranno un vero e proprio concerto nel quale oltre a presentare i propri brani presenteranno anche degli inediti. Il concerto si terrà il prossimo 19 marzo alle 16 presso il salone della parrocchia della Sacra Famiglia a Palestrina, e oltre ai giovani della G.M.G. sono tutti invitati per vivere questo momento di festa e gioia. Prima del concerto ci sarà anche uno spazio nel quale vogliamo collegarci con altre realtà del Mondo che saranno presenti alla G.M.G.
Un ringraziamento speciale ai Kantiere Kairòs per la loro presenza, hanno composto anche diversi inni della Marcia Francescana che si tiene ogni anno in occasione del Perdono di Assisi il 2 agosto, alle figlie di San Giuseppe per la loro collaborazione con la pastorale Giovanile diocesana, ma soprattutto ai giovani che hanno deciso di coinvolgersi in questa esperienza
L’équipe di pastorale giovanile vocazionale