Il digiuno, l’eucarestia e il rapporto personale con Cristo sono stati i tre elementi dell’Adorazione che giovedì 10 aprile si è svolta a Marcellina con la presenza di un largo numero di giovani della II Vicaria. L’evento, pensato e organizzato dall’Equipe della Pastorale Giovanile vicariale, non è stato solamente un’occasione di preghiera e di meditazione in vista della Santa Pasqua ma anche un momento di ritrovo amichevole e di condivisione tra i ragazzi, giunti da Guidonia, Montecelio, Collefiorito, San Polo dei Cavalieri, Villanova, La Botte, Marcellina, accompagnati da diversi parroci, con la presenza speciale del Vescovo Mauro.
Durante il momento di preghiera si è meditato sul Vangelo di Giovanni, nello specifico sulla parabola della Vite e dei tralci: si è fatto riferimento alla linfa che scorre dalla vite ai tralci e che simboleggia l’amore fraterno, la Parola, i Sacramenti e la grazia divina che ci sostengono nella crescita spirituale.
L’invito del Vescovo ai giovani è stato appunto quello di esercitarsi ad essere “tralci buoni”, restando pazientemente uniti al Signore come principio dell’essere discepoli.
Un momento di adorazione condito dall’alternanza di brevi istanti di silenzio, riflessioni, canti semplici e un altare illuminato e ornato per l’occasione da tralci e grappoli d’uva, durante il quale alcuni sacerdoti presenti si sono resi disponibili per il Sacramento della Riconciliazione.
Al termine dell’Adorazione si è tenuto un piccolo momento di condivisione nei locali adiacenti alla chiesa, con la gioia di scambiarsi gli auguri di una serena Pasqua e con la promessa di ritrovarsi al prossimo appuntamento.
Équipe di Pastorale Giovanile della II Vicaria