Si è conclusa la XVII Settimana Biblica al Gesù. Cinque giorni, dal 4 all’8 marzo, di esegesi biblica sulla Prima Lettera di san Paolo Apostolo ai Corinzi. La comunità di San Michele Arcangelo di Tivoli si è riunita intorno alla Parola di Dio per la Settimana Biblica, giunta alla XVII edizione. Gli interventi sono stati affidati ai docenti delle pontificie università romane. Il Prof. Pasquale Basta, della Pontificia Università Urbaniana, nelle due serate iniziali ha, come primo punto, focalizzato il contenuto dell’introduzione alla Lettera ai Corinzi, prendendo in considerazione il testo degli Atti 18, 1-11, brano in cui Luca descrive l’evangelizzazione di Corinto.
Come secondo punto, si è soffermato sul significato del Cristo crocifisso, quale potenza e sapienza di Dio (1Cor 1-4): la Risurrezione non annulla la follia della Croce, scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani, ma la sapienza di Dio rimane nascosta e il mondo non la comprende.
È lo Spirito che la rivela agli Apostoli e non Corinti che Paolo considera ancora bambini.
Germano Scaglioni, professore presso la Facoltà Teologica San Bonaventura-Seraphicum, nella terza serata ha descritto le sfide morali della comunità corinzia (1Cor 5-10) per poter edificare nonostante le difficoltà, poiché tutto è lecito ma non tutto giova e non tutto edifica: ogni cosa va fatta per la gloria di Dio.
Nella quarta serata, il Prof. Giuseppe De Virgilio della Pontificia Università della Santa Croce, ha parlato del vivere e servire la Chiesa nella carità (1Cor 11-14): anche nella prassi eucaristica a Corinto c’erano divisioni che mettevano a rischio la comunione ecclesiale, ma Paolo invita a ripartire proprio dalla comunione eucaristica per sperimentare l’autentica fraternità. Il Prof. De Virgilio ha inoltre approfondito, sempre dalla Prima ai Corinzi, il concetto di Chiesa come corpo (12, 12-27) e l’elogio della carità (13, 1-13). Nell’ultimo incontro, il Prof. Paolo Costa del Pontificio Istituto Biblico, ha preso in esame dalla 1Cor, i capitoli 15 e 16 sul tema “La Risurrezione di Cristo e dei Cristiani”, guardando anche all’accoglienza della Lettera e alle reazioni nella comunità.
Ivana Imperatori
